"Il biologico è un elemento portante della strategia che vede la sostenibilità ambientale viaggiare in parallelo con quella legata alla produttività e alla necessità di mantenere l'equilibrio sociale". Così il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, annunciando la pubblicazione dell'Avviso, sul portale...
ALLEVAMENTI INTENSIVI, DEPOSITATA LA PROPOSTA DI LEGGE
15 PARLAMENTARI DI 5 GRUPPI SPOSANO L’INIZIATIVA PROMOSSA
DA GREENPEACE ITALIA, ISDE, LIPU, TERRA! E WWF ITALIA
È stata depositata alla Camera dei Deputati la proposta di legge “Oltre gli allevamenti intensivi. Per una transizione agro-ecologica della zootecnia” presentata lo scorso 22 febbraio in sala stampa a Montecitorio dalle associazioni Greenpeace Italia, ISDE – Medici per l’ambiente, Lipu, Terra! e WWF Italia. Sono 15 i parlamentari, provenienti da 5 diversi gruppi politici, che hanno sottoscritto la proposta di legge. Prime co-firmatarie, le deputate Michela Vittoria BRAMBILLA (Noi Moderati) e Eleonora EVI (AVS), entrambe dell’intergruppo parlamentare per i diritti degli animali e la tutela dell’ambiente. Gli altri parlamentari firmatari in ordine alfabetico: BERGAMINI (FI), BORRELLI (AVS), BONELLI (AVS), CHERCHI (M5S), COSTA (M5S), DALLA CHIESA (FI), DI LAURO (M5s), DORI (AVS), GHIRRA (AVS), GRIMALDI (AVS), FRATOIANNI (AVS), ORLANDO (PD), ZANELLA (AVS)NUOVA DEROGA ALLA NATURA NELLE AREE AGRICOLE:
UN CONTENTINO CHE FARÀ MALE AD AGRICOLTORI, CITTADINI E CLIMA
“Esprimiamo la nostra più profonda preoccupazione riguardo alla decisione presa dalla Commissione. Siamo fermamente convinti che la concessione di una deroga all’obbligo di mantenimento delle aree naturali non sia giustificata dalle condizioni di mercato, o da altra razionale ragione tecnica o economica, e che danneggerà gravemente gli ecosistemi. Va inoltre contro la stabilità normativa richiesta dagli agricoltori, introducendo incertezza che potrebbe ostacolare la redditività a breve e a lungo termine.” Commentano così le Associazioni della Coalizione Italiana CambiamoAgricoltura, unendosi a numerose associazioni europee, la decisione di ieri della Commissione Europea di un ulteriore anno di deroga alla BCAA 8, ossia la norma sulla condizionalità del regolamento della Politica Agricola Comune che prevedeva il mantenimento di un minimo di 4% di aree agricole destinate alla natura.Con Decreto del competente ufficio ministeriale n.24059 del 18/01/2024 il termine di presentazione dei Programmi Annuali di Produzione per gli operatori biologici è prorogato dal 31 gennaio al 15 maggio 2024. Decreto completo disponibile al link: 2024 MASAF-2024-0024059-Decretodipartimentalediprorogapap2024_signed...
Clicca sul link sotto per leggere le novità in merito alla lista rossa della Banca dati sementi biologiche: MASAF-2023-0613313-Circolarenovembre06_11_23...
Bios ha ottenuto il rinnovo dell’autorizzazione ministeriale! Oggi è stato pubblicato sul sito del MASAF (https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/20548) il D.M. prot. n. 614907 del 07/11/2023 di autorizzazione, ai sensi dell’art. 4 del decreto legislativo 23 febbraio 2018 n. 20, a BIOS SRL a svolgere il controllo sugli operatori...
Bologna, 19 settembre 2023 – Da fenomeno di nicchia a strumento al centro della politica agricola europea che punta fortemente sulla transizione ecologica dei sistemi agricoli. In occasione dell’European Organic Day, sabato 23 settembre, FederBio celebra con un evento gratuito e aperto a tutti i valori, i benefici e le caratteristiche del biologico, paradigma fondamentale per il futuro dell’agricoltura dal punto di vista economico, ambientale e sociale.
Dalle ore 10.30, la Festa del BIO torna dunque a colorare di verde Palazzo Re Enzo, nel cuore di Bologna. L’evento alterna momenti ludici, showcooking con degustazione a dibattiti e talk di approfondimento su temi di grande attualità. L’obiettivo è sensibilizzare i cittadini sul biologico, modello fondamentale per tutelare la fertilità del suolo, la biodiversità e la salute delle persone e dell’ambiente.
Potrebbe arrivare nei prossimi giorni il parere della Commissione UE sul rinnovo del glifosato, il contestato diserbante la cui autorizzazione scade il 15 dicembre 2023. Una decisione che rischia di condizionare non solo la nostra salute, ma anche il destino del Regolamento UE per l’uso sostenibile dei pesticidi (SUR) che, insieme al Regolamento sul ripristino della natura, rappresenta il più importante strumento di attuazione delle strategie del Green Deal della UE.